L’obiettivo del progetto di IPOGEA è aprire al pubblico il palmeto di Al Qattara. Installazioni espositive e pannelli informativi illustrano gli eccezionali resti archeologici e forniscono un’interpretazione, narrativa e fisica, del suo passato. Le strutture sono collocate in un’area/zona filtro. L’oasi è interpretata nel contesto della visione unificata di tutte le diverse componenti per l’iscrizione UNESCO all’interno della quale assume una connotazione specifica offrendo una esperienza originale al visitatore.

Il progetto creerà un percorso attraverso questa importante oasi archeologica. Storia, tradizione e paesaggio dell’oasi saranno ricollegati in un unico percorso ricco di suggestioni. All’interno della struttura a cupola denominata Oculos verrà creato un nuovo ingresso all’oasi dove il visitatore potrà vivere un’avvincente esperienza virtuale e fisica del falaj. Inoltre, il visitatore imparerà come utilizzare il proprio smartphone per creare in modo economico e sostenibile, con una semplice scatola di cartone, una visione tridimensionale avanzata: gli oculos.

Principali attrazioni:
Souk multifunzionale, ricollega l’antico Souk con il contesto che struttura un rifugio itinerario che porta alla piazza del Souk e al ingresso oasi; Visitor Souk Route con punti di vista studiati su archeologia, monumenti, paesaggio e con punti di sosta interpretativi nell’oasi; Souk Plaza che struttura l’accesso al Qattara Art Center, orientamento al forte Bin Hati Centro che ricollega questi edifici con la Strada del Souk; Teatro all’aperto; Il centro di orientamento del forte Bin Hati; Oculus: la prima esperienza full immersion in un Falaj sotterraneo.

Clicca sul video realizzato dal canale Youtube Abu Dhabi Culture, per scoprire di più su Hili a la sua oasi:

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