Un passo importante per intraprendere la carriera lavorativa da libero professionista è creare un buon biglietto da visita. Si tratta di un’operazione semplice, ma si devono tenere presenti alcune considerazioni.
Occorrerà usare un programma di grafica come Photoshop Indesign dell’Adobe, ancora meglio se si tratta di programmi vettoriali come Corel Draw o Adobe Illustrator. La funzione principale del biglietto da visita è quella di fornire le informazioni, quelle più importanti. Deve essere perciò semplice e comprensibile, accattivante nella grafica senza eccedere nell’uso dei colori e di vari font. I dati che ci serviranno, prima di partire con la sua costruzione, sono:

  • nome personale e/o dell’azienda
  • logo se presente
  • telefono fisso e/o mobile
  • sito web se presente
  • indirizzo e-mail

Creiamo il formato standard per il biglietto, utilizzando le misure più comuni: 85-90 x 55 mm. Nulla però vieta di cambiare le dimensioni a piacere, ricordando sempre che il biglietto da visita dovrà essere contenuto comodamente nel portafogli.
A questo punto ci teniamo all’interno dell’area selezionata attraverso un margine di 4-5 mm, qui inseriremo logo e testo. Per i margini ci possiamo aiutare tracciando delle linee guida.

Per l’impaginazione ci sono alcune regole da considerare, ricordando sempre che il biglietto dovrà contenere tutte le informazioni necessarie. Il biglietto sarà impugnato nella mano destra o sinistra e il pollice ricadrà su un angolo in basso, quindi le informazioni più importanti dovranno essere facilmente visibili reggendolo.
Di seguito alcuni punti da tenere presenti:

  • L’impaginato deve essere il più possibile simmetrico, oppure diviso in blocchi, cioè in campi che andranno ben bilanciati tra loro. Il testo tutto allineato nello stesso modo.
  • Evitare l’uso di troppi font. Consiglio un massimo di due: uno per il logo e il suo testo, l’altro per le informazioni. Eventualmente si può riprendere quello del logo stesso.
  • Il font deve essere comprensibile, senza troppi ghirigori, soprattutto in virtù della dimensione del carattere dai 6 ai 10 punti. Non utilizzare tutti i testi in maiuscolo.
  • Non esagerare con i colori. Prediligere le tonalità del logo dove possibile. consiglio l’uso di 2-3 colori selezionati dalla tavolozza, dove il testo fa parte di uno di questi colori.
  • Usare parte del logo, non solo i colori, come elemento grafico dominante, specie sul retro del biglietto.
  • Evitare inutili ornamenti o fantasie di colori che distraggono dalle informazioni principali. Le sfumature e gradienti di colore tenui sono ottimali sullo sfondo.

Come esempio riporto alcune bozze d’impaginazioni che riguardano vari biglietti da visita personali, aziendali o di società fatte di professionisti con i quali collaboro. Gli esempi sono impaginati, sia sul fronte che sul retro, per una migliore visione d’insieme.

Molti biglietti da visita presentano soltanto il fronte ma, se ne avete voglia e soprattutto se siete disposti a spendere un po’ di più, potete impaginare anche il retro. Dovrebbe essere molto più semplice, minimal, richiamerà il logo, o qualche colore utilizzato sul fronte. L’importante è non ripetersi troppo nella progettazione.
Prima di andare in stampa salvate il file in formati di compressione come il Tiff Pdf, per non perdere la definizione. Prediligete la grammatura della carta compresa tra i 200 e i 280 g/mq, per avere un biglietto più resistente. Si può eventualmente optare per un cartoncino già colorato, con tinte tenui, colori pastello, aggiungerà un tocco in più a quello che avete già fatto.

Biglietti da visita

Il biglietto dipenderà sempre dalla nostra creatività, nonostante lo standard di quest’elemento sia rigorosamente “classico”. Potete anche controllare come sono stati realizzati altri biglietti da visita in vostro possesso, però ricordate di essere sempre originali!

Aggiungo un interessante link a pagina che mostra una trentina di esempi di biglietti da visita davvero geniali, dimostrando che è possibile realizzare una forma d’arte in miniatura.

Biglietti da visita esempi

Per altri tutorial di grafica potete consultare la sezione del Blog “Il taccuino di PaN”. Selezionando la tag “tutorial” appariranno solo gli articoli di questa tipologia.